ABNORMAL WAVE

Il quadro più piccolo per dimensione che tuttavia è considerato dall’artista il più immenso per la sua storia e per le infinite sensazioni che possono derivarne contemplandolo. Si perché questa è un’opera da contemplare, a cui va dato un angolo di pace della casa, un luogo “proprio” dove sedersi e meditare lontani da ogni rumore del Mondo.
L’Onda protagonista di quest’ Olio dell’artista nasce da un sogno profetico che Lucia D’Aleo fece moltissimi anni prima della realizzazione dell’Opera stessa. La produzione onirica dell’artista è stata a dir poco strana e molteplice e ricca di significati a volte misteriosi che spesso sembrava derivassero da altri Mondi e da altre vite. Al suo sogno dell’Onda, l’inconscio dell’artista diede anche un titolo che lo descriveva: “La grande Onda che travolge”, e sebbene quando si pensa alla “Grande Onda”, il pensiero corre fulmineo a quella universalmente nota di Kanagawa di Katsushika Hokusai, in verità Lucia ha poi scoperto che La Grande Onda che travolge appartiene ad un inconscio collettivo di innumerevoli esseri umani che hanno fatto in periodi diversi lo stesso sogno, la cui protagonista era sempre la Grande Onda.
In ques’opera l’Artista ha voluto usare un altro aggettivo, “anomala”, perché davvero anomalo è il fatto che così tanti esseri umani abbiano in comune un episodio onirico così particolare e così potente nel generare sensazioni.
Una delle opere a cui l’artista è più legata, un’opera “da meditazione” non è in vendita.