DISAPPEARING GREEN
serie PEZZI UNICI
Tecnica mista su tela,
60X70 Cm
Un altro incendio. Un’altra foresta distrutta per mano di uomini che non meritano d’essere chiamati uomini.
Ogni estate si verifica la stessa dinamica e non c’è rimedio perché chi ha il potere d’impedirlo, ovvero quelli chiamati oggi decision makers, non intraprende alcuna azione morale che sia tale.
Friedrich Nietzsche diceva giustamente che “E’ un pensiero terrificante sapere che una quantità di teste mediocri si occupa di cose realmente influenti.” Saremmo circondati dalla sempre più veloce distruzione della Terra e di noi che l’abitiamo se così non fosse?
In quest’opera Lucia D’Aleo rinnova, come nell’opera SCIROCCO, il suo malessere grave davanti ad uno spettacolo obsoleto che ogni estate decima ettari ed ettari di Verde.
La vernice acrilica impiegata in diversi strati insieme alle crete e poi graffiata via e poi stesa di nuovo crea un effetto materico mediamente intenso e forse riesce a dare la sensazione d’essere avviluppati tra fronde e rami e radici millenarie che ardono; l’artista vuole far sentire il bosco martoriato dal fuoco, trasmettere la tristezza per il verde che in minima parte nel quadro va scomparendo. In quest’opera non è presente l’elemento acqua a dare una speranza flebile e i colori sono più tetri; i giochi di chiaroscuro creati dalle varie tonalità di terra di Siena prevalgono: sono poche le possibilità ancora concesse all’Umanità.
La presenza dell’oro in acrilico e foglia tuttavia, rappresenta il patrimonio prezioso per la vita del Pianeta e dunque della nostra stessa esistenza.
Il messaggio è chiaro, ma chi lo recepisce è colui il quale, impotente, già sa.