SCIROCCO

Nei giorni di Scirocco tutto è possibile, nel bene e nel male.
Nell’ immobilità generale dell’Umanità, solo il Vento soffia nei suoi giorni e ci costringe ad una profonda connessione con noi stessi come descriveva Andrea Camilleri. Ad esseri particolarmente sensibili suggerisce magie e ispira pensieri profetici che da un sé profondo fuoriescono come lava di vulcano. Ad altri fa vedere cose impossibili che mai si realizzeranno cessato il Vento.
Tuttavia, esseri umani malevoli approfittano dei giorni di Scirocco per dare al Vento la colpa del grave male che loro stessi provocano: la distruzione di ettari ed ettari di zone boschive preziosissime che lasceranno un caleidoscopico disegno verde e marrone e nero che dà all’anima un grande sconforto. Esseri ancora più malevoli continuano a permetterlo.
Nell’opera dell’artista, una nota ottimista viene rappresentata da una straordinaria fonte d’acqua che arresta il fuoco. L’Acqua però si sa, è una risorsa finita.